A tutti può accadere di sentirsi affaticati, demotivati, con scarsa o nulla fiducia nelle proprie risorse e capacità; sentirsi molto disorientati ed iniziare a credere di non potercela fare ad affrontare le piccole o grandi sfide della vita. In queste situazioni posso aiutarti a comprendere le ragioni del disagio e mettere a fuoco gli strumenti e le risorse utili per poterla fronteggiare. Pochi incontri (di solito fino a dieci) possono bastare a ricondurti verso l' equilibrio desiderato.
In alcune situazioni, come ad esempio la presenza di sintomi importanti di natura psicofisica, di disagi comportamentali e/o relazionali che arrecano profondo malessere, o anche il bisogno di autoconoscenza, potremmo concordare l'utilità di un percorso di psicoterapia individuale.
Nel percorso di psicoterapia con me, avrai la possibilità di riattribuire un senso e un significato nuovo alle tue sofferenze, di sviluppare sguardi curiosi ed atteggiamenti più rispettosi e salutari verso la relazione con te stesso, con le persone e i mondi per te importanti. Grazie ad una relazione accogliente e sicura, potrai sperimentare ed apprendere un modo diverso, nuovo e appagante di emozionarti.
Concorderemo la durata del percorso di psicoterapia ed i relativi obiettivi attraverso i primi tre incontri di consultazione, ridefinendoli se necessario in itinere sulla base dei nuovi bisogni emergenti.
L'adolescente nella sua transizione dall'età infantile all'età adulta si trova a vivere forti mutamenti sul piano fisico, emotivo, cognitivo ed affettivo che perturbano l'equilibrio pre-esistente, generando a volte delle crisi importanti.
In questo viaggio complesso verso la costruzione della propria identità può vivere forti ambivalenze tra il desiderio di autonomia ed il bisogno di dipendere ancora dai genitori che vengono a trovarsi nel delicato equilibrio tra l'impegno ad essere presenti per lui ed il favorire la sua indipendenza.
Fin dai primi anni della mia pratica da psicologo ho incontrato decine di adolescenti e le loro famiglie nel mio studio privato, negli spazi di ascolto a scuola e nei gruppi classe. Nonostante le molteplici differenze individuali e familiari, l'elemento comune a tutte le situazioni osservate è stata la fatica relazionale ed emotiva tra l'adolescente ed i suoi adulti di riferimento, smarriti di fronte agli enormi cambiamenti e spaventati dalla percezione di impossibilità a comunicare. Con setting variabili tra il colloquio individuale e quello con i genitori o gli altri adulti di riferimento, ho creato spazi di incontro sicuri, neutri e protetti nei quali le parti coinvolte hanno potuto recuperare un dialogo che ha consentito la trasformazione del disagio in un momento evolutivo e, di frequente, un superamento dei comportamenti disadattivi. L'esperienza accumulata mi consente di propormi come terapeuta esperto nelle diverse problematiche dell'adolescente.
Nella coppia i momenti di crisi sono frequenti e non sempre superabili in autonomia: può venire meno l'entusiasmo di uno o di entrambi, il desiderio di stare insieme; possono emergere delle divergenze negli accordi o negli obiettivi progettuali ed i conflitti possono arrivare a creare incastri in dinamiche relazionali dannose per gli individui, per la coppia e spesso anche per i figli. Le crisi possono nascere anche per l'arrivo o la crescita di un figlio o a seguito di lutti o malattie.
In queste situazioni posso aiutare la coppia ad affrontare la crisi, a migrare verso soluzioni più funzionali al benessere di entrambi.
Per molte situazioni la terapia familiare è il trattamento migliore o comunque un passaggio necessario. Nei disturbi alimentari, in molte dipendenze, in casi di relazioni familiari sofferenti, o di autonomizzazione difficile di un figlio, la terapia della famiglia gioca un ruolo importante come intervento centrale o come intervento parallelo a una terapia individuale. In questo secondo caso i terapeuti della famiglia valutano se prendere in carico il sistema intero o un sottosistema (ad esempio i genitori) a seconda dell’ipotesi formulata sulla natura del problema o della sofferenza affrontata.
L'approccio sistemico alla psicoterapia considera le relazioni dinamiche tra i sintomi ed il contesto interpersonale nel quale occorrono. Un sistema (ad esempio la famiglia) è fatto di schemi relazionali complessi tra i membri e tra questi ed il mondo esterno al sistema. Molti sintomi di disagio hanno radici proprio in questi schemi relazionali.
La terapia familiare si è dimostrata particolarmente efficace nei casi in cui la sofferenza generata da un sintomo importante si connnette agli altri membri della famiglia ed è da questi inconsapevolmente sostenuta. Consente ai membri della famiglia di aprirsi ad una comunicazione nuova, rompendo dinamiche emotive e relazionali che inconsapevolmente ostacolano le soluzioni cercate.
La terapia sistemico-familiare è ad esempio utile nei casi in cui la famiglia non riesce ad assorbire in modo autonomo eventi critici, quali lutti, violenze, tossicodipendenze, depressioni, disturbi alimentari, devianze o anche la crescita o lo svincolo di un figlio dal nucleo familiare.